RUANDA – La forza della rinascita

Ho visto un Paese ordinato e pulito, molto accogliente ed ospitale. Le attività nella coltivazione del caffè sono ancora un po’ indietro, stanno cercando di allinearsi ai metodi di produzione più avanzati ma sono ancora in fase di ricerca. Per questo, sono nate anche diverse cooperative gestite da donne con l’intento di far crescere questo business. Ho conosciuto ad esempio Maggie Kagimbayi della società Sacof, nella zona di Gisenyi nel Karambi Village. Donne coraggiose come Maggie stanno cercando di gestire società grazie anche al supporto della IWCA (International Women’s Coffee Alliance) che promuove progetti di crescita nella coltivazione, cerca di dare copertura assicurativa alle lavoratrici ed una educazione scolastica i loro figli. Il fine è quello di promuovere il caffè del Rwanda sui mercati internazionali e di venderlo al giusto prezzo.

Il popolo rwandese è molto forte; me ne sono reso conto dopo avere visitato il Genocide Museum a Kigali. Grande emozione e commozione nel vedere le atrocità del genocidio, ormai risalente a più di 20 anni fa, ma che rivela quanto il Rwanda abbia costruito dopo la devastazione e il massacro entro i quali è passato.