Viaggi
5 Ottobre 2017PERÚ – Il paese delle altitudini
Affrontare le altitudini per raggiungere le piantagioni è stata l’impresa più dura! Dai 1600 fino a oltre i 1700 mt slm, passando per valichi a 4300mt, ogni spostamento era complicato a causa delle strade e dei sentieri spesso non asfaltati. Con i fuoristrada, si impiegano sempre non meno di 1 o 2 ore per fare 10km. La viabilità è un grosso problema per le piccole cooperative, che solitamente utilizzano muli per trasportare le ciliegie di caffè dalle piantagioni in quota fino al ‘beneficio’ (il punto della coffee farm dove si portano le ciliegie appena raccolte per iniziare un primo processo di lavorazione) più vicino.
La popolazione è molto generosa ed ospitale; nonostante le abitazioni sempre molto modeste, ti accolgono con grandissima dignità e sono sempre felici di dividere il pasto con gli ospiti. In cambio, ho insegnato loro ad utilizzare una caffettiera moka che non avevano mai messo in funzione perché non sapevano come fare. Ero a Cusco, a 3400 mt. L’emozione più grande è stata nel raggiungere i 2400mt per ammirare il Machu Picchu: stupefacente, da togliere il fiato letteralmente!